
Responsabili scientifici:
Alice Cancer, Ricercatrice
Alessandro Antonietti, Professore Ordinario
Research assistants:
Serena Germagnoli, Matilde Menghini, Alice Balestri, Marta Marchioro, Serdar Arpacioglu, Laura Colautti, Alessia Colombo, Marco Guida, Rebecca Minoliti, Gabriella Pace, Sabrina Rago, Giulia Stievano
Collaboratori Fondazione IRCCS Istituto Neurologico Carlo Besta:
Daniela Sarti, Coordinatrice
Elisa Granocchio, Marinella De Salvatore
Centro Fondazione Mariani per le Disabilità complesse, SC Epilettologia e Neurologia dello Sviluppo
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Dunja Duran, Luca Andreoli, Paola Lanteri, Chiara Calò, Davide Rossi
SC Neurologia 6 – Neurofisiopatologia
Contatto: alice.cancer@unicatt.it
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Presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore temi di psicologia e neuroscienze della musica sono da tempo coltivati, con attenzione al rapporto tra musica ed emozioni, agli aspetti metacognitivi della fruizione e della produzione musicale e alle dimensioni psicologiche della creatività musicale.
Sono state anche messe a punto procedure per migliorare l’efficienza motoria e cognitiva grazie a stimoli musicali di accompagnamento e attività musicali ad hoc, oltre a interventi a base musicale indirizzati a disturbi del neurosviluppo (autismo, ADHD, Sindrome di Rett, disabilità intellettiva), disturbi dell’apprendimento (dislessia evolutiva) e all’invecchiamento sano e patologico (demenza, malattia di Parkinson).
Questo numero monografico della newsletter approfondirà in particolare il ruolo del ritmo nel potenziamento della lettura nella dislessia evolutiva.
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Sincronizzare il cervello e il linguaggio: Effetti di un training ritmico nella dislessia
Cosa c’entra il ritmo con la dislessia?
La dislessia evolutiva è un disturbo dell’apprendimento che compromette la lettura fluente e accurata, indipendentemente da intelligenza e istruzione. Evidenze elettrofisiologiche mostrano che è associata ad alterazioni della sincronizzazione neurale con il segnale linguistico: le oscillazioni cerebrali che normalmente seguono il ritmo del parlato – distinguendo fonemi, sillabe e sillabe accentate – risultano meno precise. Simili difficoltà emergono anche in compiti ritmici non verbali, come la sincronizzazione al battito, suggerendo una ridotta sensibilità generale alla struttura temporale degli stimoli.
Il ritmo può essere un intervento efficace?
Poiché la dislessia può essere ricondotta a un deficit nell’elaborazione temporale dei segnali uditivi, è stato sviluppato un intervento mirato a potenziare la sensibilità al ritmo linguistico: il Rhythmic Reading Training (RRT). RRT è un programma computerizzato che combina esercizi di lettura con un ritmo regolare di sottofondo. La sincronizzazione con un battito costante facilita l’allineamento delle oscillazioni neurali con le unità fonologiche del parlato, migliorando la segmentazione di fonemi, sillabe e sillabe accentate.
Il training include attività graduate su sillabe, parole, non-parole e testi, con difficoltà modulata sulle capacità individuali e un ritmo che aumenta progressivamente in base alle performance. Studi scientifici hanno dimostrato che l’RRT può incrementare velocità e accuratezza di lettura nei bambini con dislessia, con risultati positivi osservati sia in italiano sia in turco (alcuni moduli dell’RRT sono disponibili anche in inglese e spagnolo), e anche attraverso lo svolgimento del training in forma di tele-riabilitazione. Negli studenti universitari, inoltre, si sono registrati miglioramenti nella velocità di lettura abbinando l’RRT alla neurostimolazione, accorgimento che favorisce ancor di più il mantenimento degli effetti del training nel tempo.
Perché è utile rilevare i segnali neurofisiologici?
Sebbene l’RRT abbia già mostrato effetti positivi sulla lettura, i meccanismi neurofisiologici alla base di questi miglioramenti sono ancora poco chiari. Per indagarli, è attualmente in corso uno studio in collaborazione con l’Istituto Neurologico Carlo Besta di Milano che utilizza la magnetoencefalografia (MEG), una tecnica per misurare i segnali elettrofisiologici che offre un’alta risoluzione temporale per esplorare i processi neurobiologici alla base della lettura e delle abilità fonologiche.
Lo studio coinvolgerà 60 bambini con dislessia evolutiva, divisi in due gruppi: uno sperimentale, che partecipa al RRT, e uno di controllo in lista d’attesa. Il programma prevede 10 sedute individuali di 45 minuti distribuite in cinque settimane. Durante le registrazioni MEG, i bambini eseguono compiti di lettura a velocità lenta e veloce, alternati a momenti di riposo con gli occhi chiusi (resting state), per valutare sia la connettività spontanea del cervello sia l’attivazione delle aree coinvolte nella lettura. L’obiettivo è capire come la pratica ritmica influenzi l’allineamento delle oscillazioni neurali con i suoni del linguaggio e come questi cambiamenti siano collegati ai miglioramenti nella lettura e nelle abilità ritmiche.
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Riferimenti bibliografici:
Psicologia della musica e musica e riabilitazione:
Lorenzetti, L. M., & Antonietti, A. (1985). La musicoterapia attraverso i suoi scritti. Milano: Franco Angeli Editore. (Second edition: 1986).
Lorenzetti, L. M., & Antonietti, A. (Eds.) (1986). Processi cognitivi in musica. Milano: Franco Angeli Editore.
Antonietti, A., & Colombo, B. (Eds.) (2010). Musica che educa, musica che cura. Interventi psicologici con il linguaggio sonoro in contesto scolastico e riabilitativo. Roma: Aracne.
Antonietti, A., Colombo, B., & DeRocher, B. R. (2018). Music interventions for neurodevelopmental disorders. Cham: Palgrave Macmillan.
Potenziamento della lettura attraverso il ritmo e la musica:
Arpacioglu, S., Baran, B., Antonietti, A., & Cancer, A. (under review). Efficacy of the Rhythmic Reading Training in Turkish Children with Dyslexia.
Bonacina, S., Cancer, A., Lanzi, P. L., Lorusso, M. L., & Antonietti, A. (2015). Improving reading skills in students with dyslexia: the efficacy of a sublexical training with rhythmic background. Frontiers in Psychology, 6(October), 1–8. http://doi.org/10.3389/fpsyg.2015.01510
Cancer, A., Vanutelli, M. E., Lucchiari, C., & Antonietti, A. (under review). Combining transcranial direct current stimulation with a rhythm-based intervention to improve reading fluency in young adults with dyslexia. Brain and Language.
Cancer, A., & Antonietti, A. (2017). Remedial interventions for developmental dyslexia: how neuropsychological evidence can inspire and support a rehabilitation training. Neuropsychological Trends, (22), 73–95. https://doi.org/10.7358/neur-2017-022-canc
Cancer, A., & Antonietti, A. (2022). Music-based and auditory-based interventions for reading difficulties: A literature review. Heliyon, 8(4), e09293. https://doi.org/10.1016/j.heliyon.2022.e09293
Cancer, A., Bonacina, S., Antonietti, A., Salandi, A., Molteni, M., & Lorusso, M. L. (2020). The Effectiveness of Interventions for Developmental Dyslexia: Rhythmic Reading Training Compared With Hemisphere-Specific Stimulation and Action Video Games. Frontiers in Psychology, 11. https://doi.org/10.3389/fpsyg.2020.01158
Cancer, A., Bonacina, S., Lorusso, M. L., Lanzi, P. L., & Antonietti, A. (2016). Rhythmic Reading Training (RRT): A computer-assisted intervention program for dyslexia. In S. Serino, A. Matic, D. Giakoumis, G. Lopez & P. Cipresso (Eds.), Pervarsive computing paradigms for mental health (pp. 249-258). Cham: Springer. doi: 10.1007/978-3-319-32270-4_25.
Cancer, A., De Salvatore, M., Granocchio, E., Andreoli, L., Antonietti, A., & Sarti, D. (2022). The Role of Auditory and Visual Components in Reading Training: No Additional Effect of Synchronized Visual Cue in a Rhythm-Based Intervention for Dyslexia. Applied Sciences, 12(7), 3360. https://doi.org/10.3390/app12073360
Cancer, A., Sarti, D., De Salvatore, M., Granocchio, E., Chieffo, D. P. R., & Antonietti, A. (2021). Dyslexia Telerehabilitation during the COVID-19 Pandemic: Results of a Rhythm-Based Intervention for Reading. Children, 8(11), 1011. https://doi.org/10.3390/children8111011
Cancer, A., Stievano, G., Pace, G., Colombo, A., Brembati, F., Donini, R., & Antonietti, A. (2023). Remedial interventions for Italian children with developmental dyslexia: Comparing the Rhythmic Reading Training combined with specific auditory training to the “Abilmente” approach. Psychology of Music, 51, 938-951 (doi: 10.1177/03057356221123374).
Cancer, Stievano, Pace, Colombo, & Antonietti. (2019). Cognitive Processes Underlying Reading Improvement during a Rhythm-Based Intervention. A Small-Scale Investigation of Italian Children with Dyslexia. Children, 6(8), 91. https://doi.org/10.3390/children6080091
Strumenti operativi (PsyPrint Music: https://psyprint.jimdofree.com/music/)
Antonietti, A., Balossi-Restelli, M., & Cancer, A. (2020). Il clavicembalo ben letterato. Training di lettura ritmica per il potenziamento delle abilità linguistiche. Milano: Rugginenti.
Antonietti, A., Colombo, A., Germagnoli, S., Pace, G., Pradella, C., & Stievano, G. (2017). A suon di lettere. Attività sonoro-musicali per il potenziamento delle abilità linguistiche. Milano: Rugginenti.
Antonietti, A., & Lazzati, P. (1992). Musicoterapia cognitiva. Schede per l’attivazione di operazioni mentali di base attraverso il suono. Torino: Omega.