Visual function assessment in neonates at high risk for visual deficit
La Rete, nata nel 2015, aveva l’obiettivo di
creare un network italiano per definire ed uniformare la metodologia di
diagnosi precoce del deficit visivo nei bambini con lesioni cerebrali.
Dopo gli incontri iniziali per stabilire dei
protocolli comuni di valutazione delle funzioni visive sia per l’età neonatale
che per il follow-up, sono stati concordati protocolli condivisi anche di
neuroimaging e di valutazione oculistica per l’arruolamento dei bambini. I
protocolli organizzati avevano lo scopo di rendere possibile, dopo un breve
training, che anche specialisti che seguono bambini a rischio per deficit
visivo, con poca o nessuna esperienza sulla valutazione delle funzioni visive,
potessero inserire nel loro follow up il nostro protocollo.
Purtroppo, la modalità di esecuzione del
training e poi la pandemia hanno prima rallentato molto e poi impedito di
continuare con la stessa modalità la formazione, anche se c’erano diverse richieste
da colleghi, sia neonatologi che neuropsichiatri infantili da diverse regioni. Si
è quindi pensato di organizzare la formazione da remoto, mantenendo la modalità
interattiva, per quanto possibile.
Questo passaggio è stato fondamentale per
pensare di modificare il progetto, ampliando la finalità formativa e
associandola a quella di ricerca. Si è previsto di eseguire corsi separati per
la valutazione del neonato e del lattante per rendere più facile la
partecipazione, trattandosi di un corso breve, e per dividere la quantità di
informazioni che i partecipanti dovranno acquisire. I centri con maggiore esperienza
nella valutazione delle funzioni visive saranno coinvolti nella organizzazione
dei corsi e nella preparazione del materiale didattico.
Il primo corso organizzato il 17 e 18 novembre
di quest’anno ha visto un’ampia partecipazione, non solo come iscritti ma anche
come interazione durante le lezioni e nella osservazione dei video proposti
anche come esercitazione.
Poiché il modello di valutazione neonatale e
del lattante è stato proposto anche a livello internazionale, durante corsi e
congressi, anche colleghi di altri Paesi hanno chiesto di partecipare alla
formazione. La possibilità di ampliare la Rete a livello internazionale è un
obiettivo e permetterà di diffondere le conoscenze sulla valutazione visiva
precoce. La condivisione di un protocollo di valutazione può aiutare a
condividere e raccogliere con più rapidità anche dati sulla storia naturale
delle patologie che determinano il deficit visivo.
Si è quindi deciso di proporre il corso anche
in lingua inglese il 23 e 24 febbraio 2024.